Come imparare a ridurre gli eccessi alimentari
Gli eccessi nutrizionali sono uno dei più diffusi problemi della moderna società; le preoccupazioni per l’aumento della massa grassa sono comuni e soprattutto le donne cercano di mimetizzare i kg di troppo, o di ridurre il peso, spesso però con strategie non funzionali o funzionali soltanto nei primi momenti. Cerchiamo di capire come imparare a ridurre gli eccessi alimentari.
Si può ridurre l’eccesso alimentare?
Come sappiamo infatti la diminuzione del peso è abbastanza facile all’inizio: i primi kg che si perdono vanno giù molto velocemente. Sono i successivi che comunemente scoraggiano le persone a continuare la dieta, perché spesso vedono le difficoltà come insuperabili.
Spesso le persone grasse tendono a nascondere i kg in eccesso indossando indumenti ampi, ma questo in genere serve soltanto ad accentuare ulteriormente l’immagine corpulenta.
Molti tipi di diete non danno risultati perché sono complesse da seguire, per essere sane le diete devono essere equilibrate, contenere verdure fresche e fornire le vitamine e le fibre necessarie. Quindi da evitare le diete troppo dure o che limitano troppi cibi. In genere tutti i cibi possono venire consumati, ma è utile prestare molta attenzione ai modi con cui vengono cucinati.
I consigli da seguire per l’alimentazione corretta
A parte le indicazioni classiche, quindi, relative alle calorie, all’importanza del movimento, ci sono alcune strategie per controllare l’appetito e il senso di soddisfazione. Come indicazione fondamentale dobbiamo mangiare lentamente, con serenità e dedicandosi esclusivamente al cibo, meglio senza televisione! Una ulteriore indicazione è quella di rispettare gli orari senza saltare i pasti, cercando di non consumare spuntini tra i pasti e, soprattutto evitare dolciumi e caramelle. È inoltre utilissimo pianificare un programma prima di mangiare, mettendo soltanto la quantità stabilita nel piatto. E non ritornare sopra il programma una volta iniziati i pasti!
Gli obiettivi di perdita di kg devono inoltre essere fissati in modo che riflettano realistiche possibilità di dimagrire, e in genere vanno da mezzo kg a un kg a settimana. Come suggerimento c’è quello di non mettersi troppi obiettivi e troppo impegnativi: meglio iniziare con piccoli obiettivi semplici da raggiungere che ci diano l’incentivo per continuare.
Le tecniche per evitare di ingrassare
Ci sono inoltre altre piccole ma utili tecniche quotidiane che possono essere di aiuto nel contenimento del peso e nella riduzione di eccessi alimentari.
Innanzitutto ogni pasto dovrebbe venire consumato a un’ora prestabilita (non nel momento in cui si cucina), inoltre dovremmo utilizzare gli stessi piatti, se possibile piatti piccoli e stare seduti nello stesso posto insieme al resto della famiglia. Evitare inoltre di mangiare avanzi dei figli, abitudine molto diffusa nelle mamme!
E una altra strategia molto importante è quella di non tenere dolci o caramelle a vista, considerato che l’esposizione del cibo potrebbe incrementare l’appetito.
Oltre a queste piccole ma importanti indicazioni, c’è anche quella di mangiare lentamente e alzarsi da tavola quando non siamo “pienissimi”: lo stimolo della sazietà ci mette circa venti minuti per “arrivare” e quindi basterà semplicemente aspettare, se al termine dei pasti è sempre presente lo stimolo della fame, per non sentire più l’impulso di mangiare ancora.