Couperose: come prevenirla e curarla
Tra i problemi cutanei più diffusi tra uomini e donne, la couperose è l’inestetismo più difficile da identificare e contrastare con l’arrivo del freddo. Localizzata prevalentemente sugli zigomi, ma anche su naso e guance, la couperose è originata da una massiccia vasodilatazione dei capillari responsabili della micro-circolazione.
Moltissimi negli anni sono stati gli studi compiuti per comprendere da cosa fosse originato questo inestetismo, anche se le cause spaziano da problemi di natura emotiva fino a fattori ambientali, passando per affezioni epatiche che a quanto pare sono spesso compresenti in casi di couperose.
Come prevenire la couperose
La couperose è essenzialmente una vasodilatazione eccessiva a carico dei capillari che irrorano la pelle di guance e zigomi. Uno dei modi migliori per prevenirla è adottare uno stile di vita che rafforzi le pareti dei capillari e migliori la micro-circolazione periferica. Principalmente possiamo intervenire attraverso un’alimentazione corretta, che escluda tutti gli alimenti che favoriscono il rilassamento capillare come salumi, cioccolato e cibi piccanti in generale. Preziosissimi per la circolazione e la salute delle nostre vene (e quindi dei capillari) sono i mirtilli e in generale tutti i frutti di bosco che uniscono proprietà corroboranti per l’apparato circolatorio ad un’effettiva azione antiossidante.
Ma la prevenzione non si ferma a tavola, alla couperose devono stare molto attente quelle di noi che hanno la pelle molto delicata e uno strato superficiale epidermico particolarmente sottile. Bandite le creme viso e detergenti troppo aggressivi. Meglio optare per una pulizia del viso erboristica che abbia come eccipienti camomilla e malva che apportano un decisivo effetto lenitivo e calmante. No assoluto alle creme a base cortisonica contro brufoli e comedoni.
Come curare la couperose
Contro la couperose esistono diverse alternative farmacologiche da banco, creme e lozioni sono abbastanza efficaci, ma purtroppo il problema presenta in generale un alto grado di recidività; in alternativa possiamo ricorrere a interventi medici mirati, non invasivi, che garantiscono un effetto prolungato nel tempo.
Diatermocoagulazione
Uno dei trattamenti più efficaci contro la couperose è la diatermocoagulazione computerizzata, ovvero la coagulazione dei capillari dilatati attraverso un micro-ago che distrugge i vasi coinvolti attraverso l’elettrostimolazione.
Il trattamento è piuttosto veloce, richiede circa 30 minuti e può essere effettuato in ambulatorio. Unico inconveniente la comparsa di piccole crosticine e la momentanea ipersensibilità della zona interessata, alla quale si può ovviare con una crema emolliente e restitutiva apposita.
Trattamento con luce pulsata
Attraverso speciali filtri selettivi viene utilizzato un tipo di luce policromatica che attacca direttamente i capillari interessati e l’emoglobina contenuta in questi. Il trattamento è ambulatoriale e assolutamente indolore, la durata non supera i 30 minuti e non ha controindicazioni, a parte la consueta applicazione di crema lenitiva nella fase conclusiva.
Dye Laser
Indicatissimo per chi soffre di couperose, il dye laser agisce unicamente sul pigmento rosso della nostra epidermide, consentendo uno sbiancamento graduale delle zone affette dal problema di rossore. Si tratta però di un trattamento molto specialistico e alquanto delicato, per cui bisogna ricorrere ad un medico specializzato.