Insonnia? Rilassati ogni sera con il rituale del riposo
Uno stile di vita molto stressante, momenti particolarmente impegnativi al lavoro e giornate troppo piene, ci portano la sera a essere troppo stanche anche per riuscire ad addormentarci. E’ un problema comune: durante il giorno non vediamo l’ora di tornare a casa pensando alla comodità e al calduccio del nostro letto e poi a fine serata tra le lenzuola ci sentiamo inquiete e non riusciamo proprio a prendere sonno. A volte bastano pochi gesti orientati alla cura di noi stesse, per favorire il ripristino del corretto ciclo sonno/veglia e un po’ di attenzione per tornare a dormire come bambini. Ecco cosa fare contro l’insonnia.
Mai eccedere a cena
Tutte sappiamo che l’eccesso di carboidrati durante i pasti ci porta un senso di sonno e spossatezza a causa dell’aumento del livello di glicemia nel sangue, ma non bisogna sfruttare questo effetto collaterale di amidi e zuccheri per abusarne nelle ore serali.
Dopo il tramonto è sempre meglio non sovraccaricare il sistema digerente con pasti troppo elaborati o ricchi di grassi. Un suggerimento valido è quello di cucinare sempre la vapore e aggiungere il condimento solo dopo la cottura: non cuocendo, l’olio di oliva non arriva a saturare i grassi ivi contenuti, i quali vengono poi liberati pian piano, combattendo il senso di fame e scongiurando la voglia di “spuntini notturni”. Se proprio non riusciamo a evitare quest’abitudine, meglio sgranocchiare qualche mandorla o noce: nutrienti e super-salutari.
Ricca di triptofano, elemento che favorisce il ritorno naturale del sonno, è l’avena: una piccola tazzina di porridge alla cannella ogni sera ci darà la sensazione di aver mangiato un dolce e ci aiuterà a dormire meglio.
La tisana della buonanotte
Certo, un po’ di fame prima di metterci a letto può essere naturale: sono passate già due/tre ore dalla cena e ci sembra di non aver mai mangiato.
Un ottimo spezza fame che può aiutarci a trovare la pace, è la tisana: basta fare una capatina in erboristeria per trovare mille erbe ognuna dal sapore e dall’effetto unico.
Camomilla, salvia e valeriana per distendere i nervi e ritrovare la pace; arancio, radiola e cardamomo per combattere la fame nervosa e la voglia di sgranocchiare spuntini preconfezionati o ancora tarassaco, betulla e lime per aiutare il deflusso di liquidi e combattere la cellulite.
Coccole profumate contro l’insonnia
Uno dei ricordi d’infanzia più radicati e insieme più misteriosi è quello dei bagnetti della mamma: essere lavate, asciugate, pettinate e messe a letto dalle amorevoli braccia di mamma, è qualcosa di mistico e meraviglioso per ogni bambino.
Impariamo a ricreare quel rituale per noi stesse, con lo stesso amore, per favorire il relax e la distensione dei nostri nervi. Lente ma accurate operazioni di pulizia, rituali e magiche, ci porteranno a scoprire che la cura di noi stesse può e deve essere una coccola non dissimile a quelle che ci piaceva tanto ricevere durante l’infanzia.
Struccarsi con accuratezza, una doccia rilassante con sali profumati e qualche minuto in più per crema viso e corpo, ci riveleranno il piacere del massaggio a viso e corpo, che distenderà i nostri nervi donandoci un effetto relax immediato.
Dopo la doccia indugiamo piacevolmente davanti allo specchio, pettinando lentamente tutta la capigliatura, dalle radici alle punte con una spazzola in legno dai denti larghi. Il micromassaggio dei lenti movimenti della spazzola attiverà la circolazione locale e avrà un effetto più che mai rilassante sulle nostre stanche meningi.
Assoluto divieto di fretta: per le nostre abluzioni notturne dovremmo sempre aspettare che il marito o almeno i bimbi siano già tra le lenzuola, per evitare antipatiche interruzioni per gli ultimi lavaggi denti serali.
Un buon libro non si scorda mai
E’ un’immagine che esprime in pieno il concetto del relax serale: in accappatoio, sul divano con la tv spenta, una tisana in una mano e un buon libro nell’altra. Con questo trittico anche le più nervose iniziano a mollare gli ormeggi e a rilassarsi pian piano. Scegliamo per le letture serali opere preferibilmente di narrativa semplice, non troppo avvincenti o thriller psicologici, per evitare di finire nel tunnel “Due pagine e vado a letto”: si tratta pur sempre di letture distensive che non devono rubare tempo al sonno, ma solo conciliarlo!
Un aiuto… salino
Un bicchiere d’acqua con un cucchiaino di magnesio solubile disciolto aiuta a distendere i nervi e facilita la circolazione sanguigna, aiutando ad abbassare la pressione arteriosa: in poche parole se prima di andare a dormire abbiamo quel fastidioso senso di “rabbia” avanzata da un giorno stressante al lavoro, il magnesio ci aiuterà a dimenticarci del giorno appena concluso per concentrare l’attenzione sui sogni d’oro.